La leggendaria ambra grigia, sostanza secreta nello stomaco o nell’intestino del capodoglio maschio è uno degli ingredienti che più hanno affascinato i maestri profumieri. Sembra sia prodotta da pezzi di seppia non digeriti che provocano un’irritazione nello stomaco dell’animale.

Prima che diventi troppo voluminosa il capodoglio la rigurgita, così che la preziosa materia galleggia in mare o arriva sulle spiagge in forma solida. L’aroma mescola toni di mare, rose, muschio e, in qualche caso risulta troppo forte e “animale”.

La sua fama di raro e prezioso ingrediente di profumi sensuali è meritata: se pura è invadente, aggiunta in minima dose in fragranze sia maschili che femminili dona un’aura di raffinatezza ed una persistenza inimitabili.

Gli studi effettuati su questa particolare sostanza hanno evidenziato un deciso effetto sul sistema ormonale, quindi un profumo che la contenga può essere di aiuto a chi soffre di scompensi di questo tipo.

L’ambra grigia è uno degli ingredienti dei profumi: “Terra” e “Ombra di muschio” e l’unico di provenienza animale che utilizzo nelle mie formule.