Elisir angelico

Un raggio di luna fa capolino dalle nuvole, la notte non è più oscura..un alternarsi di ombre e una vocina canta una nenia che ricorda un suona d’arpa. Non conosciamo il suo nome, ma in certe notti, arriva a cavalcioni dell’amica luna e narra per noi storie di altri mondi e scrive con pulviscolo d’argento ricette per i mali dei cuori umani.

Ho trovato uno di questi preziosi fogli vergati di argento..come ho fatto? Forse sono amica della stella Venere o forse è il mio vagabondare tra i boschi d’autunno, indugiando sulle rive dei ruscelli.
Leggendo le parole ivi narrate, si viaggia in epoche remote, costellate di leggende e magie.
Ti invito a seguirmi in una fila di carovane che attraversano i deserti dell’Oman, la mitica terra della regina di Saba, dirette alla ricerca dei preziosi alberi di incenso, il cui profumo ci trasporta in dimensioni celesti. Poi sulla via di Damasco, alla ricerca delle magnifiche rose che stillano un’essenza che conforta il cuore ferito. Conosceremo gli alberi della mirra, dal cui tronco si estrae una resina forte e balsamica. Voleremo in Madagascar, attratti dall’irresistibile fragranza dolce e fiorita dei baccelli di vaniglia.
Se vuoi conoscere queste meraviglie, la voce dal suono d’arpa ti esorta alla ribellione..
‘Fuggi, vedrai stelle che non conosci, camminerai per sentieri di alberi dorati, assisterai al prodigio di mille albe e mille tramonti di fuoco. Lascia vagare il tuo cuore senza confini e comprenderai come tu sei parte di questi prodigi e di come tutto questo diventa un puntino scintillante dentro di te.’
E’ con queste parole che ho viaggiato, scordando le pene terrestri ed ho ritrovato le ali e la traccia che mi ha permesso di creare la fragranza ‘Elisir angelico’. Lo dedico alla mia sorellina di cuore, un’anima cristallina che sostiene e aiuta le persone a ricucire brandelli di anima.
Grazie di esserci.