Etruria: una passeggiata tra i cipressi.

etruria“Lievi, molto lievi
ondeggiano i neri ventagli dei grandi cipressi
nella luce lunare.
L’oscurità trema e culla.
I morti sorridono.”

Quel mattino il viale dei cipressi luccicava nel sole dopo la pioggia, riempiendo l’aria di aromi di terra e resina.

Pura architettura verticale, i cipressi sono gli alberi di Saturno, scuri e silenziosi, come indici protesi verso il cielo. Il paesaggio senese è segnato storicamente dalla loro presenza maestosa che si armonizza perfettamente con i paesaggi collinari dai delicati toni ocra.
Scoprii il viale alberato una sera, in cui la meta indecisa mi fece percorrere una misteriosa stradina che diveniva emozionante via via che la si percorreva. Era l’effetto dei cipressi che, a quell’ora parevano avere il tronco di velluto e si ergevano con la volontà di chi conosce una sola direzione.
Ci tornai il mattino seguente, quando la luce li illuminava di puro splendore. La sensazione di forza era la stessa della notte, ma l’aria del nuovo giorno aveva portato in dono profumi di erbe aromatiche, di fieno e resina.
Nel cipresso sempreverde gli uomini vedono fin dall’antichità il simbolo di un’altra vita dopo la morte. Ecco il principio saturnino che trasmette il senso della forma e apre i nostri occhi ai misteri dell’oscurità.
Anche l’essenza di cipresso agisce secondo lo stesso principio, formando il nostro paesaggio interiore e favorendo concentrazione su ciò che è essenziale.
Ispirata dalla visione monumentale di questi alberi e inebriata dal loro profumo resinoso e un pò fumoso, ho voluto dare forma a una fragranza che esprimesse l’energia calda e vibrante di questa terra.
E’ nato così “Etruria”, un bouquet unisex, in cui l’essenza di cipresso incontra le note verdi e agrumate di ginepro, arancio amaro e pino cembro. Un omaggio alla sensazione di gioiosa libertà che gli orizzonti verdi e ocra mi hanno trasmesso. Una fragranza verde, secca, rasserenante per continuare a portare nel cuore il ricordo di un viaggio emozionante.