Gli odori..diffusivi, per loro natura, in modo così penetrante che a volte risulta strano che implichino la materialità. Non è a caso che vengono definiti “essenze”, “spirits”, un pò come se si trovassero a cavallo tra il mondo fisico e quello metafisico.
E’ l’esistenza di queste caratteristiche, vaghe, ma nello stesso tempo intime, a definire l’olfatto come il senso dell’immaginazione. Il senso più celebrato nella letteratura: da “I fiori del male”di Charles Baudelaire, a “Il ritratto di Dorian Grey di Oscar Wilde, a Colette, che si definiva un “romanziere olfattivo”, titolo che anche Marcel Proust avrebbe potuto rivendicare.
Fino ad arrivare alla massima celebrazione, ovvero “Il Profumo” di Patrick Suskind.
Un romanzo di rara bellezza che narra di Jean Baptiste Grenouille, nato nel luogo più nauseabondo di Parigi e abbandonato alla nascita in quanto privo di odore. Rifiutato dalla madre, rifiutato dagli istituti religiosi, riesce ugualmente a sopravvivere, scoprendo di essere dotato di un olfatto raffinatissimo. Il suo bisogno vitale di inalare e riconoscere ogni tipo di odore, lo condurrà in un viaggio ossessivo e solitario, dove apprenderà i segreti della distillazione e della profumeria.
Il talento per la creazione di bouquet straordinari è innato, ma l’ambizione di Grenouille è di creare una fragranza capace di dominare il cuore degli uomini e di suscitare l’amore verso di lui, che nella vita ha conosciuto solo odio e disprezzo.
Rubare l’essenza a quelle creature rare che ispirano questo sentimento è il modo per concretizzare il suo sogno, che si realizzerà in un maestoso, drammatico finale.
“Poichè gli uomini potevano chiudere gli occhi davanti alla grandezza, davanti all’orrore, davanti alla bellezza, e turarsi le orecchie davanti a melodie o a parole seducenti. Ma non potevano sottrarsi al profumo.”
“Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi.”
