Sua maestà il gelsomino

“Fiori di gelsomino si sono aperti come stelle sui rami:
righe rosse vi brillano
come guance di fanciulla
raggiunta da un bacio.”

“Regina della notte”, “luce della luna nel bosco”..così viene chiamato in India il magnifico Gelsomino, i cui fiori bianchi spandono il loro profumo inebriante soprattutto durante la notte.

La sua essenza, probabilmente la più importante nell’arte profumiera, è tra le più pregiate e costose: per ottenere un chilogrammo di essenza servono mille chilogrammi di fiori freschi. La pianta è sensibile agli sbalzi di temperatura, al clima secco e al gelo, pertanto è facile intuire quanto questo materiale sia sia autentico oro in mano al profumiere.
In Profumeria e Aromaterapia si utilizzano solitamente tre varietà di gelsomino: officinale, grandiflorum e sambac. La fragranza si distingue in lievi sfumature che vanno dalla dolcezza piena e avvolgente del grandiflorum al sottotono di tè del sambac. In tutti i casi, si tratta di un profumo talmente particolare da essere incomparabile a qualsiasi altra fragranza e al quale i prodotti sintetici nemmeno si avvicinano.
La sua dolcezza cattura i sensi e l’immaginazione: praticamente non esiste essenza con cui il gelsomino non si mescoli magnificamente e nessun profumo che non venga migliorato dalla sua presenza.
L’essenza di gelsomino influisce fortemente sul piano delle emozioni: riesce a sollevare l’umore come nessun altro, aiuta a trovare la fiducia in sè stessi..è un profumo che avvolge in un cerchio magico.
Gli indiani conoscono bene il suo mistero da sempre: nella loro pittura tradizionale sono sovente raffigurate coppie di innamorati al chiaro di luna; nei giardini dell’idillio è sempre presente lo splendore dei fiori di gelsomino.
L’essenza rafforza la personalità di chi la sa portare: se risulta fin troppo intensa e yang pura, fa affiorare la sua componente femminile e seducente diluita e affiancata da altri fiori sovrani come la rosa, il nèroli, l’ylang ylang.
Anche in dermatologia il gelsomino è un prezioso ingrediente, soprattutto per le pelli secche, sensibili e per curare quelle dermatiti la cui causa profonda è da ricercare nella sfera psicologica.
Quest’essenza è un chiaro esempio di come l’aromaterapia possa produrre un effetto globale: per contatto diretto con la pelle e tramite l’aroma, raggiunge i centri delle emozioni, stimolando l’ipotalamo a produrre encefalina, una sostanza che abbassa la soglia del dolore, procurando un senso di benessere e sollievo.
Si tratta di un prodotto veramente speciale, prezioso,da utilizzare puro, non adulterato, pena la perdita delle sue eccezionali proprietà: un’essenza sintetica o semi sintetica ha un profumo esasperatamente dolce. L’essenza naturale è di colore bruno rossastro, densa, forte, ammaliante.
Sua maestà il Gelsomino ha la capacità unica di mettere le ali al cuore e di condurlo alla saggezza.

jasmine