“Nascita di un profumo”

“Sto sorseggiando la mia tazza di tè sul terrazzo, con i raggi del sole che mi accarezzano la pelle. La tiepida aria primaverile, celebrata dal canto gioioso degli uccellini  porta profumi di lillà, di glicine, un accenno di acacia precoce.
Sensazioni li limpidezza, di armonia affiorano dal cuore e, amplificate dall’aroma dei fiori del mio squisito tè, aprono un cancello immaginario che, appena varcato mi tuffa letteralmente dentro un’ispirazione.
Rimembranze d’amore..in cui le note della soave tuberosa mi riportano a stati di palpitazioni, di gioia ritrovata, di leggerezza, di profonda bellezza.
Apro il cofanetto colmo di essenze ed ecco che, una dopo l’altra si compone una ghirlanda profumata: gelsomino, rosa, nèroli, tuberosa, ylang ylang..
Animata dal legame forte con il femminino, che reca in sè dolcezza, profondo sentire, armonia, ma anche vulnerabilità, inizio a costruire la “piramide olfattiva”.
Queste essenze aprono piccole porte dell’animo: quando apro la boccetta del potente gelsomino, sento forza e sensualità. Il nèroli è gentile e aggrazziato, la rosa dona le ali al cuore, calma e conforta. E, l’ylang ylang,esotico, cremoso, dolce, mi fa pensare di poter arrivare in qualunque posto, almeno con la mente.
Infine la tuberosa..regina che ubriaca i sensi..
A volte la creazione di un profumo nasce così.
Senza una ricerca del perfetto equilibrio chimico tra note di testa, cuore, base, ma ispirata da una spinta emotiva, da un sentimento che aleggia intorno a me.
Così è nato il profumo “Venere”, inno alla femminilità e alla Dea dell’amore.
Venere si nutre della propria generosità, della consapevolezza che, quello che si cerca è già dentro sè stessi e che offrire agli altri è un nutrimento per l’animo.”
John_William_Waterhouse_-_The_Missal