“In ogni senso”

“Udendo quella sonata non riuscii più a stabilire se stessi respirando la musica o ascoltando l’aroma.” (Guy De Maupassant)

In un certo senso, creare una fragranza è un pò come comporre musica: c’è la stessa necessità di trovare gli accordi giusti, di evitare che un elemento soffochi gli altri, di essere armoniosi.

Si possono avere fragranze semplici, accordi fatti di due o tre ingredienti, e sarà come avere un’orchestra di due o tre strumenti. Oppure si possono preparare accordi multipli e il profumo diventerà una grande orchestra moderna.
Uno dei fattori più importanti del processo creativo è l’armonia, che rende possibile mettere più note in una fragranza, senza per questo diminuirne la gradevolezza. Però se la fragranza non è stata stratificata bene, ci saranno voci o parti che strideranno e la sensazione diventerà sgradevole o disturbata.
Collegare il profumo con suoni e colori ha antiche radici storiche. La sinestesia (syn=insieme+aisthanesthai=percepire)si basa su una profonda armonia tra i sensi, che ha il suo punto di convergenza parallelo nell’immaginazione.
Quando il profumiere annota una formula sta facendo atterrare sulla carta il suo ideale in una varietà di forme: comincia scrivendo i nomi in colonne, in una sequenza dettata prevalentemente dal fatto che la sua tonalità sembra necessaria per la costruzione prefigurata.
Il mio metodo è più intuitivo: costruisco su di una piramide olfattiva, ma di fondo è necessaria l’immagine, il ricordo, l’idea e le mani si dirigono istintivamente ai flaconi di essenze che ho di fronte.
Recentemente ho creato tre fragranze legate a tre brani musicali per arpa. Si tratta di una serie di melodie ispirate alle spezie del compositore Bernard Andrès. Ho lavorato sulla sensazione uditiva: mentre ascoltavo nella mia mente prendeva forma la fragranza.
“Pistache” è un pezzo misterioso e arabeggiante. Rendere una versione olfattiva è stato non facile, ma molto stimolante: il risultato è intrigante e dolce; un cuore di vaniglia e mandorla amara incorniciato da resine orientali. Un bouquet goloso, invitante.
“Vanille” celebra la vaniglia in tutte le sue sfumature, dalla dolcezza fino alle note esotiche e fiorite.
“Cannelle” è un inno alla regina delle spezie in cui si mescolano l’essenza di scorze di cannella di Ceylon, esaltata da coriandolo, cardamomo e balsamo del tolu.
Lavorare con l’ispirazione della musica mi ha fatto capire ancora più profondamente quanto l’intreccio tra i sensi si manifesti spontaneamente con un fluire di sensazioni forti e pulsanti.
La fusione sensoriale può essere una potente forza ispiratrice: un suono può essere tradotto con un profumo, un profumo con una visione..
Forse è vero che tutte le arti sono interpretazioni parallele di un unico mistero fondamentale.

pistache vanille