“Dolci cure per i nostri animali”

L’amore per l’aromaterapia mi ha sempre spinto ad approfondire il campo di impiego degli oli essenziali.
L’aromacosmesi è stato l’inizio e rimane tuttora la mia grande passione, ma la grande versatilità delle essenze mi ha permesso di imparare nel tempo come utilizzarle a livello interno, diffuse negli ambienti di lavoro e relax, sulla pelle e sulla sfera emotiva.
Tra le diverse esplorazioni quella rivelatasi tra le più interessanti è stata l’applicazione dell’aromaterapia sugli animali, in particolare sui cani.
Anni fa avevo una femmina di Dalmata molto sensibile e reattiva e quando manifestava infiammazioni cutanee le praticavo impacchi a base di argilla e oli anti infiammatori. Visti gli effetti soddisfacenti, iniziai ad utilizzare sistematicamente le essenze sia per mantenerle il manto lucido che come rimedio per diverse indisposizioni.
La sensibilità agli odori degli animali è molto più alta della nostra. Questo significa che per loro una sostanza può essere ben più forte che per noi. Da tenere presente in particolare che i gatti sono reattivi ai fenoli e quindi andranno evitati gli oli essenziali di timo, cannella, santoreggia e, in qualche caso tea tree.
I cavalli sono sensibili olfattivamente, ma grazie al loro peso gestiscono bene la vicinanza delle essenze.
Spesso gli idrolati, ovvero il prodotto secondario della distillazione sono un’ottima soluzione per l’uso topico perchè contengono l’olio essenziale in percentuale minima e sono meno invasivi.
Normalmente si massaggia la zona da trattare affinchè il prodotto venga assorbito dalla cute. Molto efficace è anche la nebulizzazione degli aromi sia nell’ambiente dove l’animale vive sia nella cuccia.
Gli animali assorbono facilmente i nostri stati d’animo e manifestano comportamenti che restituiscono le emozioni di cui sono circondati. Diffondere nell’ambiente una miscela armonizzante come ad esempio legno di rosa, arancio dolce, bergamotto, nèroli aiuterà a ricreare un’atmosfera serena e confortevole.
Io amo molto l’utilizzo della lampada per aromi, ma anche un mix di questi oli diluiti in acqua distillata e nebulizzati nella stanza permette una buona diffusione.
Sperimentate partendo da un olio essenziale, sempre in dose minima e, se possibile tenete degli appunti sugli effetti ottenuti nel tempo. Vanno evitati gli oli sensibilizzanti come timo, cannella, canfora, santoreggia, noce moscata.
Secondo la mia esperienza le essenze che danno i risultati migliori e più sicuri sono: lavanda vera, camomilla romana, nèroli, rosa del marocco, legno di rosa, salvia sclarea.
Il primo esperimento che potete provare è quello di massaggiare una goccia di essenza pura sulla spina dorsale del vostro animale per aiutarlo a ritrovare serenità ed equlibrio quando appare stanco, depresso o sofferente.
Allo stesso modo si procederà scegliendo tra basilico, lavanda, nèroli, camomilla nel caso di animali spaventati, nervosi, che sussultano a ogni minimo rumore.
Reperite sempre essenze pure da ditte di fiducia per evitare allergie o irritazioni che potrebbero danneggiare la cute dei vostri animali. In tal modo potrete beneficiare entrambi dei benefici effetti dell’aromaterapia.

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